Fieracavalli, fra passione e un busines da 3 miliardi Attesi 160 mila visitatori
A Verona fino a domenica prossima l’importante manifestazione. L’esordio veneto di Lollobrigida da ministro dell’Agricoltura
Edoardo Bus
Parole come orgoglio, emozione, primato sono state le più pronunciate ieri durante l’affollata cerimonia di inaugurazione del 124° Fieracavalli. Al taglio del nastro della “International horse exibition” sono infatti intervenuti, tra gli altri Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare; Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto; Damiano Tommasi, sindaco di Verona; Federico Bricolo, presidente di Verona Fiere e Domenico Pompili, nuovo vescovo di Verona.
Il ministro Lollobrigida ha sottolineato l’importanza straordinaria di Fieracavalli e ha raccontato di avere già avuto un incontro con i vertici di VeronaFiere per esaminare le prospettive future. Zaia ha sottolineato i primati mondiali di Fieracavalli, con 160mila visitatori coinvolti da un settore, quello dell’ippica, la cui leadership va recuperata. Tommasi ha ricordato il valore sociale dell’ippoterapia e Bricolo, con orgoglio, ha comunicato che tutti i dodici padiglioni della Fiera sono completamente occupati.
In effetti, per quattro giorni, con 2.375 cavalli di 60 razze e tutti i cavalieri più forti al mondo, il settore equestre è di nuovo protagonista. Fino al 6 novembre, nel suo salone di riferimento, si potranno visitare tutti i padiglioni disposti su 128mila metri quadrati, con 695 aziende espositrici da 25 paesi e 200 eventi in programma, tra competizioni, spettacoli e convegni. “Insieme. Vicini” è il claim di Fieracavalli 2022 che torna finalmente al suo format tradizionale, confermandosi appuntamento di grande impatto per appassionati e addetti ai lavori grazie alla capacità di coinvolgere tutti nel modo più trasversale: imprese, esperti, atleti, amanti del turismo “slow” e famiglie. Questo perché Fieracavalli è l’unico evento in grado di valorizzare ogni aspetto della filiera equestre, un comparto che in Italia ha un impatto sul Pil di quasi 3 miliardi di euro, con 35mila lavoratori diretti e oltre 149mila allevamenti.
Quindi a VeronaFiere per l’occasione si può incontrare il mondo del business, rappresentato da organizzatori o promotori italiani ed esteri di turismo equestre e buyer interessati all'acquisto di abbigliamento made in Italy per l’equitazione, attrezzature per scuderie, mangimi e prodotti per la cura del cavallo. Ma, al loro fianco, anche tante famiglie, appassionati e semplici curiosi. Per loro Fieracavalli significa animazioni e giochi per bambini, laboratori artistici, concerti, spettacoli serali e battesimi della sella per avvicinare alla disciplina del volteggio.
Sono infatti moltissime le iniziative “formato famiglia” in occasione della 124ª edizione di Fieracavalli. Dai percorsi didattici di “Un cavallo per amico”, iniziativa per scoprire il mondo equestre, dedicata alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, allo show di Anna Cavallaro, la campionessa di volteggio plurimedagliata a livello mondiale, orgoglio veronese, che si esibisce nel ring centrale del padiglione 1 in un elegante spettacolo.
Per i semplici curiosi anche qualche vip dello spettacolo. Ieri sera alle 20 la “Riding The Blue Charity Dinner” con la madrina Manuela Arcuri. Stamattina alle 10 la manifestazione “Cavalli in Villa” con la partecipazione di Vittorio Sgarbi, ora anche sottosegretario alla Cultura. Infine, domenica Alessandro Borghese premierà il vincitore di Sapori di Razza, concorso che eleggerà il migliore street food della manifestazione equestre.
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