Logistica Fvg schierata a Monaco: «Crescere in Europa unendo le forze»
Il governatore Fedriga: «Consolidare le alleanze» D’Agostino: «Asse fra il porto di Trieste e la Germania»
Diego D’Amelio
Il sistema della logistica di Trieste e del Friuli Venezia Giulia si mette in mostra a Monaco, dove ogni due anni si tiene la Transport Logistic, il principale evento del settore a livello mondiale. Fitta l’agenda del presidente dell’Autorità portuale Zeno D’Agostino, che approfitterà della trasferta in Germania per aprire nuovi canali e stringere le relazioni già esistenti con terminalisti, spedizionieri, operatori dell’intermodalità e del digitale.
Ieri è andata in scena l’inaugurazione dello stand del sistema logistico del Friuli Venezia Giulia. Nella struttura organizzata dalla Regione, in collaborazione con Autorità portuale, Aries Venezia Giulia e 20 espositori del territorio, il governatore Massimiliano Fedriga ha dato un taglio politico al suo intervento, sottolineando che «rafforzare le relazioni con i nostri partner strategici non è solo esigenza di natura economica, ma anche sociale: in virtù del consolidamento di queste alleanze potremo mettere in sicurezza la tenuta del territorio e, in prospettiva più ampia, dell’Occidente democratico, dagli effetti delle crisi internazionali provocate dai regimi autocratici». Le parole di Fedriga seguono la visita fatta nei giorni scorsi al quartier generale e al comando supremo della Nato a Bruxelles e a Mons, dove il governatore ha evidenziato «l’importante ruolo del Friuli Venezia Giulia nello scacchiere europeo con particolare riferimento all’area orientale e balcanica».
Venendo ai temi specifici di Monaco, Fedriga ha spiegato che «la partecipazione alla Transport Logistic rimarca la volontà del sistema logistico regionale di unire le forze, coinvolgendo i suoi principali attori pubblici e privati in un progetto di sviluppo del territorio e valorizzazione di quelle specificità che rappresentano, a livello internazionale, un’importante leva di crescita. Stringere sinergie con altri player non è solo un’esigenza di natura commerciale ma, ben di più, una precisa scelta di campo sul piano diplomatico».
I tempi del memorandum con la Cina sembrano lontani anni luce. Il porto di Trieste si è nel frattempo rivolto a partner dell’Europa centrale, stringendo alleanze in Germania con Hamburger Hafen und Logistik e con Duisport, ma anche in Ungheria con Adria Port. Lo ha rimarcato il presidente dell’Autorità portuale D’Agostino, secondo cui «in questi anni il rapporto con la Germania si è consolidato e andremo a consolidare ancora di più questo rapporto vero e forte, che fa vedere come la portualità del Nord Europa e quella della nostra regione sono un asse unico attraverso cui giocare partire importanti. I nostri operatori sono pronti e agguerriti: e non vedevamo l’ora di essere qua dopo la chiusura forzata imposta dal Covid».
La Transport Logistic non veniva riunita dal 2019, a causa dello stop dovuto nel 2021 alla pandemia. L’evento torna ora a richiamare nella capitale bavarese attori da tutto il mondo, offrendo opportunità di confronto imperdibili: nell’edizione di quattro anni fa sono stati registrati 2.400 espositori da 63 paesi e 64 mila visitatori da 125 paesi.
Presenti al taglio del nastro l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante, il vicepresidente della Camera di commercio Venezia Giulia Massimiliano Ciarrocchi e il console italiano a Monaco Sergio Maffettone. Amirante ha posto l’accento sull’«incremento di Teu movimentati dal porto tra 2019 e 2022 (+22%) e di treni (+7,1% fra 2021 e 2022)». Per Ciarrocchi, «il segnale più importante della giornata è aver visto a pochi passi dal nostro stand la conferenza di Hhla intitolata “Da Tallin a Trieste: unire il Nord e il Sud Europa”. Più di mille parole, è la prova dei risultati della rete di porti e interporti creato da Authority, Regione e Camera di commercio»
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