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Trieste Airport chiude in utile: via libera dai soci al bilancio

Saldo positivo a 5 milioni nel 2022 contro la perdita di 600 mila euro nel 2021. Obiettivo 1 milione di passeggeri entro dicembre e l’avvio di nuovi collegamenti

Marco Ballico
Aggiornato alle 2 minuti di lettura

Superati gli anni, faticosissimi, della pandemia, Trieste Airport riparte e torna all’utile di bilancio (per quasi 5 milioni di euro) e l’obiettivo del milione di passeggeri, traguardo storico per lo scalo regionale e possibile visto che, prima ancora di un atteso boom estivo, il primo quadrimestre 2023 si è chiuso con 224mila passeggeri, il +58,5% sul 2022, ma anche il +3,4% sul 2019, anno pre Covid. La buona salute della società è confermata dai dati comunicati ieri al termine dell’assemblea dei soci (55% 2i Aeroporti, 45% Regione Fvg), presenti, con il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale, la presidente di 2i Aeroporti Laura Pascotto e l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli.

Il bilancio dell’esercizio 2022 mostra un utile di 4,96 milioni (2,4 al netto del Fondo di compensazione Covid), rispetto alla perdita di 0,6 milioni del 2021 e l’utile di 2,3 milioni del 2019. Il valore della produzione è di 22,8 milioni (+84% sul 2021, +18% sul 2019) e l’Ebitda di 8,1 milioni (contro 1,6 milioni del 2021 e 4,8 milioni del 2019).

Tra gli altri indicatori, la liquidità netta di 5,8 milioni (0,2 milioni nel 2021, 0,6 milioni nel 2019) e gli investimenti per 1,8 milioni, con il completamento della progettazione di un nuovo impianto fotovoltaico, integrato con sistema di accumulo, che produrrà 3,4 GWh entro fine 2023, l’inizio lavori di manutenzione straordinaria e l’ampliamento dei piazzali di sosta aeromobili che verrà completato in due fasi durante le stagioni invernali 2023 e ’24.

Infine, il traffico: nel 2022 si sono contate 698mila 613 presenze (+100,2% sul 2021, -10,8% sul 2019). Zilli, ringraziato il presidente Antonio Marano, l’amministratore delegato Marco Consalvo e le maestranze «per la professionalità dimostrata», parla di «scelte strategiche corrette» e di «collaborazione con il socio privato che ha offerto prospettive di crescita per lo scalo». Zilli ricorda «il grande lavoro svolto durante l'emergenza pandemica, anche al fine del contenimento dei costi, ma soprattutto in relazione a tutti i dati positivi sul trend del traffico».

Gli obiettivi? «Puntano al rafforzamento della connettività territoriale e al collegamento sempre più integrato con il sistema croceristico e con quello ferroviario in chiave di un ulteriore sviluppo turistico». «Siamo nel piano di un progetto di rilancio i cui frutti matureranno a breve. Merito delle strategie condivise con gli azionisti, esempio di successo di partnership pubblico-privato, ma non di meno della capacità di un eccellente team di management», aggiunge Marano, mentre Consalvo, ricordati i nuovi voli per Barcellona, Dublino e Tirana, conferma la previsione di «un forte incremento delle destinazioni internazionali e delle frequenze sulle domestiche».

Entro l’estate sarà riattivato il collegamento con Milano Linate «con orari e prezzi dei biglietti adeguati alle esigenze dell’utenza regionale»; atteso il ritorno del volo su Monaco: «Stiamo stimolando Lufthansa per recuperarlo», fa sapere l’ad.

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