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Extrafin, il crowdfunding made in Udine sbarca alla Borsa di Vienna: "Siamo partiti con 500 euro"

La Società è stata costituita con l’obiettivo di sostenere le P.M.I. nella realizzazione dei propri progetti attraverso programmi di finanza straordinaria ed attraverso il ricorso al capitale di rischio. Sul portale Extrafunding.it le idee imprenditoriali possono trovare capitali per il loro sviluppo

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UDINE. Extrafin S.p.A. – società holding del relativo gruppo e gestore del portale di crowdfunding extrafunding.it, autorizzato e vigilato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa – comunica che, in data 30.03.2021, le proprie azioni ordinarie sono state ammesse alla negoziazione presso il sistema multilaterale di negoziazione denominato Vienna MTF, organizzato e gestito dalla Wiener Börse AG e sono, pertanto, scambiabili presso tale piattaforma.

Extrafin SpA nasce il 5 maggio del 2015 su iniziativa del Socio fondatore Luigi Romano, nonché oggi Legale Rappresentante. La Società è stata costituita con l’obiettivo di sostenere le P.M.I. nella realizzazione dei propri progetti attraverso programmi di finanza straordinaria ed attraverso il ricorso al capitale di rischio.

“Spesso non sono le idee che mancano, ma piuttosto le risorse per realizzarle”, spiega l’Amministratore Luigi Romano; per questo, individuare capitali disponibili e riuscire ad accedervi è, soprattutto per le imprese di minori dimensioni, un aspetto vitale. Extrafunding.it è il portale nato con lo scopo ben precipuo di fare incontrare le idee imprenditoriali con coloro che sono in grado di investire quelle risorse necessarie alla loro realizzazione.

Con il supporto di Extrafin SpA, le P.M.I. e gli aspiranti imprenditori possono accedere al Capitale di Rischio ed essere seguiti da esperti professionisti lungo il percorso di realizzazione di una Campagna di Equity CrowdFunding. Sulla scorta dell’ultraventennale esperienza del proprio management nel settore della finanza straordinaria, la Società punterà ad un’offerta altamente qualificata ed alla aggregazione di una platea di “investitori seriali” interessati a diversificare il proprio portafoglio scommettendo su un settore invidiato da tutto il mondo: il settore turistico/ricettivo italiano.

Puntare sul settore “turistico/ricettivo” permette all’investitore di assumere una triplice veste nei confronti dell’Offerente: 1) sostenere con i propri capitali i nuovi investimenti; 2) assumere la veste di Cliente poiché sfrutterà personalmente la struttura che ha scelto di finanziare; 3) diventare “promotore”, proponendo a parenti, amici, colleghi e semplici conoscenti la struttura che lo vedrà coinvolto direttamente. Vogliamo ricordare che le attività turistiche rappresentano il 14% del PIL Paese che si traduce in un significativo impatto sul tasso di occupazione con riflessi economici e sociali rilevanti.

Riteniamo, quindi, che l’Equity CrowdFunding applicato al settore turistico/ricettivo possa generare riscontri altamente positivi e benefici finanziari misurabili per tutti gli “attori” coinvolti nelle operazioni nonché essere un nuovo strumento di sostegno per operatori convinti di una celere ripresa del settore.

«Niente nel mondo può sostituire la perseveranza. […] Solo la perseveranza e la determinazione possono tutto.» [cit. The Founder] la stessa perseveranza e determinazione e che ha portato una piccola Società friulana, con un capitale di soli 500 euro al momento della sua costituzione, a raggiungere dopo appena 6 anni di vita un traguardo importante e prestigioso quale la quotazione in borsa.

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