UDINE. Calligaris group mette in bacheca un anno da record. Il gruppo friulano dell’arredamento ha chiuso i conti 2021 con 230 milioni di ricavi, in aumento del +23% rispetto al 2020, e con un Ebitda che supera i 46 milioni di euro, pari a più del 20% sul fatturato, in crescita del 31% sull’esercizio precedente.
Risultati importanti quelli messi a segno dal gruppo di casa a Manzano, controllato dal fondo Alpha private equity, realizzati anche grazie all’acquisizione di Fatboy, iconica azienda di arredamento olandese, fortissima nell’ecommerce e sui mercati internazionali, acquisita da Calligaris l’anno scorso. Un acceleratore formidabile per la crescita di tutto il gruppo, sia oltreconfine che sul web. I dati 2021, che hanno beneficiato solo parzialmente di questo effetto traino, già mostrano qualche segno: la quota export (storicamente alta per Calligaris) si è attestata al 74%, quella delle vendite online al 15%. Ma l’intenzione è fare ancora di più, proprio grazie alle sinergie, distributive e digitali, che l’ingresso di Fatboy nel gruppo promette di generare.
Il quartier generale di Calligaris a Manzano
«Sono molto soddisfatto dei risultati realizzati nel primo trimestre, raggiunti malgrado l’imprevedibilità del momento - commenta Rosa Uliana -. La strategia di Calligaris Group continuerà a essere orientata al rafforzamento della crescita organica tramite iniziative di sviluppo e integrazione dei brand. Inoltre, la realizzazione di ulteriori acquisizioni complementari e sinergiche, come quelle realizzate negli ultimi anni, continua a rappresentare un obiettivo strategico di primaria importanza per il Gruppo». Una realtà che oggi comprende, oltre a Calligaris e Fatboy, anche Connubia, Ditre Italia e Luceplan. Cinque aziende complementari, che spaziano da tavoli e sedie agli imbottiti, passando per arredi esterni e illuminazione.
Un universo che si è andato arricchendo grazie alle operazioni m&a messe a segno, ogni due anni circa, dal gruppo e che Rosa Uliana a più riprese ha fatto sapere d’essere intenzionato a proseguire (allo stesso ritmo) e di essere già al lavoro su nuovi, possibili dossier.
Il gruppo del resto è fortemente impegnato, come detto, sul fronte digitale e nel secondo trimestre del 2022 si prepara a lanciare la piattaforma e-commerce diretta del brand Connubia, la terza a livello di gruppo dopo quelle di Fatboy e Calligaris. Non meno importante, anche in termini strategici, è l’impegno per la sostenibilità: solo nel 2021 infatti sono stati sviluppati circa 106 prodotti ecosostenibili.