In evidenza
Sezioni
Quotidiani GNN

La sfida di Energy alla Cina: “Costruiamo batterie intelligenti per dare energia quando il fotovoltaico non funziona”

L’azienda padovana quotata in Borsa crea grandi sistemi di accumulo per l’energia da fonte solare ed ha sviluppato un software per la gestione di energia elettrica quando il fotovoltaico non “funziona”, come ad esempio di notte, o durante il giorno quando non raggiunge i picchi di potenza richiesta dall’industria. Il software applica l'Internet delle cose ai sistemi di accumulo, rendendoli intelligenti

Nicola Brillo
2 minuti di lettura

PADOVA. “Ad oggi produciamo sistemi di accumulo a partire da componenti elementari, le batterie, prodotte in Cina. Per gestire al meglio la filiera cerchiamo di verticalizzare al massimo tale produzione e nei prossimi mesi nel Padovano avvieremo le linee produttive per l’assemblaggio delle batterie al litio”. Nel 2003 Davide Tinazzi, con Andrea Taffurelli e Massimilano Ghirlanda, ha fondato Energy Spa, attiva nei sistemi di accumulo di energia (ESS, Energy Storage System) per uso residenziale, applicazioni commerciali e industriali. Dopo nemmeno 10 anni è una società quotata all'Euronext Growth Milan.

L’anno è partito in forte progressione per Energy, l’obiettivo è portare il fatturato da 52 milioni del 2021 ai 120-140 milioni. Crescono anche gli addetti, oggi una quarantina. Sede legale e uffici a Rovereto, produzione nel Padovano. Da un mese la nuova sede è a Sant’Angelo di Piove di Sacco, triplicando così gli spazi per assecondare la crescita della produzione. Ora lo stabilimento copre un'area di 10mila mq, metà al coperto.

Davide-Tinazzi, Amministratore Delegato di Energy Spa

 

Ma nei prossimi mesi sono pronti altri 6.600 mq di un nuovo capannone adiacente. L’investimento è in parte coperto attraverso la raccolta finanziaria della quotazione (che è stata pari a 27,3 milioni di euro), avvenuta lo scorso 1. agosto.

“Verranno realizzati in particolare i sistemi di accumulo di grande dimensione - spiega Tinazzi, ingegnere veronese ed ex ricercatore all’Università di Padova - per aziende, attività commerciali e impianti agrivoltaici. Ci attendiamo molto da questo settore nei prossimi anni, a seguito anche dello shock energetico che stiamo vivendo”.

Un software sviluppato dall’azienda permette inoltre di gestire la produzione di energia elettrica, quando il fotovoltaico non “funziona”, come ad esempio di notte, o durante il giorno quando non raggiunge i picchi di potenza richiesta dall’industria.

Il software applica l'Internet delle cose ai sistemi di accumulo, rendendoli intelligenti. Mediamente negli ultimi anni il 50% del fatturato di Energy è venuto dall’estero, gran parte in Europa e Nord America. Su questi mercati, in particolare per l'area tedesca e Usa, sta valutando una presenza fisica per seguire i clienti.

“Il nostro collocamento in Borsa è stato realizzato interamente come aumento di capitale per raccogliere fondi per gli investimenti in R&D e produzione, e accelerare la crescita sui mercati internazionali, anche a mezzo di acquisizione di società commerciali all’estero”, aggiunge Tinazzi.

L’area Ricerca e Sviluppo è uno dei principali punti di forza di Energy, per la fase di sviluppo e progettazione, che per quella di analisi delle specifiche tecniche e di requisiti normativi. Tra i più importanti progetti realizzati ci sono i grandi impianti a Comiso (Sicilia), con un ESS dedicato all’ottimizzazione energetica di un campo agrivoltaico e uno fotovoltaico; al Caab di Bologna; le Smart Grids presso numerosi comuni in Sardegna e in Lombardia, una Comunità Energetica di Condominio in Svizzera.

I commenti dei lettori