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Electrolux Professional chiude un anno da record

Ricavi e utile oltre il +40% rispetto al ’21; modesto il peso dell’uscita dalla Russia. Il ceo Zanata: «Siamo cautamente ottimisti, pronti ad affrontare ogni scenario»

Elena Del Giudice
2 minuti di lettura

Electrolux Professional chiude in corsa il 2022 con indicatori in forte crescita. Dai ricavi, saliti a oltre 3 miliardi di corone svedesi (266,96 milioni di euro), +31,7% di cui una quota del 13,4% è di crescita organica e un 10,3% attribuibile all’acquisizione di Unified Brands, all’Ebitda di 324 milioni di corone (28,45 milioni di euro) +97,3%, corrispondente ad un margine del 10,4%, e un utile di 17,9 milioni di euro. Numeri che portano i ricavi dell’intero anno a 11,03 miliardi di corone (969 milioni di euro), +40,4%, l’Ebitda sopra 1,11 miliardi di corone (97,57 milioni di euro), e l’utile dei 12 mesi è di 60,24 milioni di euro, +40,9%. Modesto l’impatto del disinvestimento delle attività in Russia, valutato in -1,7%. Il bilancio, approvato ieri dal Cda, andrà in assemblea in aprile con la proposta di un dividendo di 0,70 corone per azione, contro 0,50 dello scorso anno.

Alberto Zanata

 

Soddisfatto il ceo di Electrolux Professional, Alberto Zanata, che rimarca come «la crescita organica delle vendite è stata forte in tutte le regioni e lo stock di ordini rimane su buoni livelli. L’Ebitda del quarto trimestre è raddoppiato, trainato principalmente dagli aumenti dei prezzi che ora stanno compensando pienamente gli aumenti dei costi delle materie prime, e con il contributo di Unified Brands e l'aumento delle vendite del settore lavanderia». Un settore, quello del Laundry, che ha realizzato una crescita organica delle vendite del 19,4%, grazie ad un aumento della domanda soprattutto negli Usa e in Europa. Bene anche il settore Food & Beverage, che ha chiuso con un aumento delle vendite del +9,5%, più sostenuto nel quarto trimestre ma la domanda in Europa resta debole. «L’acquisizione di Unified Brands nel dicembre 2021 ha generato una crescita delle vendite superiore alle aspettative» ancora Zanata, e migliorato l’Ebitda di Gruppo. E i benefici dalle sinergie non sono ancora finiti. Il ceo rivendica poi con un certo orgoglio la leadership di Electrolux Professional sul fronte “sostenibilità” nel settore di riferimento, quello delle apparecchiature professionali (dalle grandi cucine complete per ristoranti, mense, bar ecc., a quelle per le lavanderie professionali), certificato dal «punteggio più alto assegnato all’azienda tra le società quotate nel nostro settore sia per quel che riguarda i cambiamenti climatici, Carbon Disclosure Project (Cdp), sia nel rating del rischio ambientale, sociale e di corporate governance (Esg) di Sustainalytics».

Il quartier generale di Electrolux Professional a Pordenone

 

«Il 2022 è stato un buon anno per Electrolux Professional nonostante la situazione geopolitica incerta, la crescita dell’inflazione e le difficoltà causate dalla carenza di componenti», ancora il ceo, che rileva anche il rafforzamento del Gruppo in alcuni mercati, come gli Usa. Per quel che riguarda il 2023 «siamo cautamente ottimisti - dichiara Alberto Zanata -, avendo ben presente il contesto generale in cui permane una quota di incertezza economica, è presente un inflazione che è in crescita e il sentiment dei consumatori non è certamente positivo. Fattori che invitano ad essere cauti ma anche preparati per affrontare diversi scenari».

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