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Panther, dopo i postini di Sua Maestà ora crea le calzature per le forze armate

L’azienda padovana ha chiuso i conti 2022 con un turnover di 18 milioni di euro, in lieve crescita, del 3,5%, sui 17,4 milioni dell’anno precedente. Oltre tre quarti dei ricavi sono realizzati all’estero, che pesa per l’85,%, specie in Francia, Germania e Gran Bretagna, dove oltre ai postini inglesi veste anche i poliziotti di quartiere

Maura Delle Case
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Dopo postini di sua Maestà, che hanno calzano a tutt’oggi scarpe made in Veneto, la Panther di Bovolenta si prepara a calzare i piedi delle forze armate. L’impresa - 18 milioni di euro di ricavi nel 2022 realizzati all’85% fuori dai confini nazionali - sta lavorando infatti a una calzatura innovativa, destinati ai professionisti in ambito militare, paramilitare e della protezione civile.

Con il brand Panther Tactical riprepara a lanciare, in stretta collaborazione con le forze speciali di Marina Militare, Esercito e Alpini, una calzatura innovativa adatta alle esigenze di questo ambito del tutto particolare. «Da tempo - spiega l’Ad dell’azienda patavina Giovanni Cilenti - ci veniva chiesto di realizzate scarpe di massima sicurezza. Una protezione completa, realizzata con materiali di prima qualità e che fosse anche in grado di offrire un certo comfort».

Dopo un importante lavoro di ricerca e sviluppo l’impresa è arrivata a definire i prototipi per un ultimo test che, annuncia l’Ad, «è stato brillantemente superato». Panther Tactical è un prodotto frutto della stretta collaborazione tra le parti e di successive altre collaborazioni. Le sue caratteristiche principali sono la forma anatomica, il puntale Carbon Cap, la lamina antiperforazione, l’impermeabilità totale grazie alla membrana Alltexa Hdry, e la suola in gomma Vibram.

«E queste - continua Cilenti - sono solo alcune delle caratteristiche chiave della scarpa, messe a punto dopo un’attenta osservazione e un diretto ascolto delle esigenze e dei riscontri degli esperti di settore». L’azienda del Padovano come detto ha chiuso i conti 2022 con un turnover di 18 milioni di euro, in lieve crescita, del 3,5%, sui 17,4 milioni dell’anno precedente. Oltre tre quarti dei ricavi sono realizzati all’estero, che pesa per l’85,%, specie in Francia, Germania e Gran Bretagna, dove oltre ai postini inglesi veste anche i poliziotti di quartiere. Altri mercati di rilievo sono Canada e Medio Oriente, ai quali inizia ad affiancarsi il Centro America.

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