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Solidworld cresce con stampa 3D e digitalizzazione

Il cda ha approvato il bilancio 2022 che vede il valore della produzione aumentato del 4,4% a 60,8 milioni e un patrimonio netto di 8,4 milioni

Lorenza Raffaello
Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Nonostante il ritardo delle consegne abbia inficiato i ricavi derivati da ordini già presenti in portafoglio per un importo di oltre 2,5 milioni di euro, Solidword Group nel 2022 ha registrato un aumento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni del 4,8% rispetto al 2021, un fatturato di 57,7 milioni di euro e un Ebitda di 4 milioni.

Il cda ha approvato il bilancio 2022 che vede il valore della produzione aumentato del 4,4% a 60,8 milioni e un patrimonio netto di 8,4 milioni. Il gruppo trevigiano sul piano industriale si è concentrato in due direzioni: da una parte il consolidamento dei business e l’apertura di nuove frontiere destinate ad accelerare la crescita; dall’altro una riorganizzazione delle società del Gruppo, che hanno permesso di creare dei poli di eccellenza per la stampa 3D e i servizi che abilitano l’industria 4.0.

Sul totale dei ricavi, il 65% è riconducibile alla linea di business Vendita Software, attività ricoperta dalle società Solid World Group, Solidcam, SolidEngineering, Design System, Solid Innovation e Solid Factory, contract industriale nata per fornire ai clienti una fabbrica digitale e robotizzata chiavi in mano.

Al settembre scorso risale la diversificazione con Bio3d printing, che ha acquisito il brevetto “Electrospider”, la biostampante in 3D su tessuti umani, che costituisce un’evoluzione epocale nei campi della medicina rigenerativa.

«Al fianco delle soluzioni innovative per abilitare la medicina del futuro, abbiamo consolidato la fornitura di tecnologia di stampa 3D ed altre tecnologie avanzate e digitali al mondo industriale, con l’obiettivo di fornire tutto ciò che serve per la completa digitalizzazione dell’azienda cliente – afferma Roberto Rizzo, presidente e fondatore di Solidword Group - Forti di questi driver, continueremo a servire le aziende in Italia ed all’estero per far fronte alla necessità di individuare modalità di approvvigionamento e produzione alternative e green».

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