Paluani, fallisce la società della famiglia Campedelli
Paluani 1821 invece è stato rilevato dalla Sperlari (gruppo dolciario tedesco Katjes International) nel 2022, l’operazione si era chiusa con l’acquisizione del marchio e dello stabilimento per 7,6 milioni

Dopo oltre cento anni di storia fallisce la storica azienda Paluani. Il Tribunale di Verona ha dichiarato il fallimento dall’azienda fondata nel 1921 celebre per pandori, panettoni e colombe pasquali di proprietà della famiglia Campedelli, già proprietaria della squadra di calcio Chievo.
Il marchio Paluani 1821 è stato rilevato dalla Sperlari (gruppo dolciario tedesco Katjes International) nel 2022, l’operazione si era chiusa con l’acquisizione del marchio e dello stabilimento per 7,6 milioni.
A questo punto i destini delle società si sono divisi, da una parte il brand con lo stabilimento dall’altra la società che deteneva gli immobili, la Sperlari Spa, che invece dopo una procedura di concordato è stata schiacciata da un peso di 82 milioni di euro di debiti.
La sentenza di fallimento, spiega L’Arena, con revoca della procedura di concordato è stata motivata contestando all'azienda una serie di criticità fra le quali le scarse possibilità di riuscire a soddisfare i creditori: a fronte di un ammontare complessivo di quasi 82 milioni di euro richiesti, la somma che la Spa rendeva disponibile era inferiore ad un milione.
Inoltre gli apporti di finanza da soci o amministratori per circa 1,8 milioni risultavano quasi per intero privi di garanzia. Ad aprile 2022, secondo i libri portati in Tribunale con la domanda di omologa del concordato, le banche erano esposte verso Paluani per un totale di circa 35,5 milioni. Tra gli istituti bancari, Banca Valsabbina, Banco Bpm, Bper, Caribolzano, Carige, CereaBanca, Crédit Agricole, Credito Valtellinese, Mps, Unicredit. Scrive ancora il quotidiano veronese.
I commenti dei lettori