Exploit dei voucher in Friuli Vg: +40% nel 2015
Il Friuli Venezia Giulia si conferma la regione, davanti all'Umbria, con la maggior crescita di contratti stabili in Italia, +87% (da 13.070 a 24.450) ma cresce anche il lavoro accessorio: 4,7 milioni i voucher venduti lo scorso anno

Il Friuli Venezia Giulia si conferma la regione, davanti all'Umbria, in cui nei primi undici mesi del 2015 si è registrata la maggior crescita di assunzioni a tempo indeterminato in Italia, +87% (da 13.070 a 24.450) rispetto allo stesso periodo del 2014, contro una media nazionale del +37%. Lo rileva una rielaborazione del ricercatore dell'Istituto di Ricerche Economiche e Sociali del Friuli Venezia Giulia (Ires Fvg), Alessandro Russo, su dati Inps.
"Si tratta dei nuovi rapporti a tempo indeterminato attivati nel settore privato, esclusi i lavoratori domestici e gli operai agricoli, e negli Enti pubblici economici - precisa Russo -, anche quelli in capo a uno stesso lavoratore, incluso il lavoro somministrato e quello intermittente".
In Fvg le assunzioni a termine costituiscono sempre la quota maggioritaria. Sono circa 65.000 (+2,5%), mentre prosegue il trend decrescente del ricorso al contratto di apprendistato (-23,9% su base annua). Da gennaio a novembre 2015 la differenza tra le nuove assunzioni e le cessazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato si è ridimensionata dopo un biennio in passivo, ma risulta ancora negativa (-1.045).
Anche in Friuli Venezia Giulia , tuttavia, si conferma la crescita esponenziale del ricorso al lavoro accessorio. Il dato emerge da una rielaborazione del ricercatore dell'Ires Fvg Alessandro Russo su dati Inps. Il numero di voucher venduti in Friuli Venezia Giulia da gennaio a novembre 2015 ha superato i 4,7 milioni, +40% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (oltre 1,3 milioni in più). A livello nazionale l'incremento è stato pari al 67,5%, nel Nordest al 54%.
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