Fvg: l'occupazione non sfonda 500 mila unità
Nonostante il Jobs Act e l'effetto incentivi, la regione non è ancora tornata ai livelli pre-crisi. Le nuove assunzioni a tempo indeterminato segnano +110% su base annua, giù le partite Iva. Faticano le donne

Nell'ultimo trimestre del 2015 si è registrato in Friuli Venezia Giulia un aumento dell'occupazione su base tendenziale pari a 8.400 occupati (+1,7%) rispetto allo stesso periodo del 2014, quando si era toccato il punto più basso dal 2003 (485.600 unità). Lo evidenzia la rielaborazione Ires FVG su dati Istat.
L'Ires conferma, nell'ultima parte dell'anno, una ripresa dell'occupazione, trainata dall'incremento delle nuove assunzioni a tempo indeterminato (+110% su base annua), che ha compensato l'andamento negativo del primo semestre. Il numero medio di occupati nel 2015 si attesta così a 495.600 unità (+0,1% sul 2014).
Per il terzo anno consecutivo il livello dell'occupazione in Fvg si è mantenuto ai livelli più bassi dall'inizio della crisi, cioè al di sotto delle 500 mila unità. Rispetto al 2007, quando erano quasi 520 mila, nell'ultimo anno si registrano in regione circa 23.500 occupati in meno (-4,5%, peggiore tra le regioni del Nord). A livello provinciale, sempre nel 2015, Udine presenta la flessione più sensibile del numero di occupati (-1,7%, 3.700 unità in meno rispetto all'anno precedente); risulta invariato il dato di Gorizia (-0,1%). Pordenone (+1,6%) e soprattutto Trieste (+2,5%) evidenziano invece una crescita dell'occupazione.
Il risultato è sostanzialmente in linea con quello del Nordest (-0,1%), mentre a livello nazionale l'incremento dell'occupazione sfiora l'1% (+0,8%). Che il recupero nell'ultima parte dell'anno sia stato determinato dal forte incremento delle nuove assunzioni a tempo indeterminato è confermato anche dall'andamento positivo dell'occupazione dipendente (+3.400 unità), mentre quella indipendente risulta in calo (-2.700).
Nel 2015 si è in effetti registrato un crollo delle nuove aperture di partite Iva (-11,8% rispetto al 2014). In regione, inoltre, risulta penalizzata l'occupazione femminile (-0,9% annuo), mentre quella maschile è in aumento in misura speculare (+0,9%).
Per settori produttivi, solo nel terziario si osserva un risultato nettamente positivo (quasi +6.000 occupati); l'industria mostra una sostanziale tenuta (+0,2%), mentre l'edilizia (-4,2%) e il raggruppamento che comprende commercio, alberghi e ristoranti (-3,7%) presentano ancora risultati negativi. Nell'ultimo trimestre dello scorso anno il numero di disoccupati è sceso a 36.700, il valore più basso degli ultimi due anni e mezzo. Il numero medio di persone in cerca di occupazione nell'intero 2015 si attesta in media a 43.100, risultato analogo a quello dell'anno scorso. Sembra dunque arrestarsi la crescita del numero di disoccupati, finora proseguita ininterrottamente dal 2008 al 2014; accentuazione della disoccupazione femminile che, sempre nella media 2015, ha toccato il valore più elevato dal 1998, con quasi 23 mila donne in cerca di lavoro. Il tasso di disoccupazione FVG nel 2015, come nell'anno precedente, è rimasto all'8%, il valore più elevato nel Nordest.
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