Fincantieri: firmato il nuovo contratto integrativo aziendale
Dura 4 anni (2023-2026) e sarà applicato a oltre 8.500 persone. Flessibilità e tutela dei dipendenti (con una polizza long term) al centro del nuovo accordo. Tra le novità un premio sugli obiettivi di sostenibilità

E' stato siglato, all'Unione Industriali di Roma con Fim, Fiom e Uilm nazionali, il nuovo contratto Integrativo aziendale. Il documento ha una durata di 4 anni (dal primo gennaio prossimo al 31 dicembre 2026) e sarà applicato a oltre 8.500 persone.
Il nuovo accordo è fortemente caratterizzato da relazioni industriali sempre più partecipative e orientate ad un sempre maggiore coinvolgimento dei dipendenti nella vita aziendale. Viene creato un Organismo di Partecipazione a cui verranno illustrati dall'azienda, a valle dell'Assemblea degli azionisti, i risultati economico finanziari e le iniziative del Piano di sostenibilità.
Il rafforzamento del sistema delle informazioni e del coinvolgimento è indispensabile per affrontare il futuro in un contesto di grande complessità contraddistinto dalle tensioni sui prezzi, su materie prime, energia e dal conflitto e segna il passaggio da un approccio rivendicativo a relazioni di partecipazione. "Elemento qualificante" sono definiti la conciliazione vita/lavoro delle persone e "capitolo Diversità e Inclusione".
Sono riconosciuti permessi retribuiti per l'inserimento dei figli al nido e scuole materne, per l'assistenza ai genitori anziani e l'allungamento del periodo di comporto del 50% per gravi patologie. Novità è la stipula di coperture assicurative aziendali in favore dei dipendenti in caso di inabilità agli atti fondamentali della vita quotidiana (long term care) e in caso di invalidità permanente superiore all'80% per malattia o infortuni extraprofessionali.
Figurano nel contratto anche formazione e rafforzamento delle competenze, digitalizzazione e transizione ecologica. "Centrale" anche la collaborazione a prevenzione, sicurezza e tutela dell'ambiente di lavoro. L'accordo definisce un graduale aumento del Premio di Risultato fino a un massimo di 720 euro a fine del periodo di vigenza, confermando il riferimento a efficienza produttiva e redditività aziendale "a cui si affiancano innovativi indicatori di Sostenibilità" (una novità del Premio di Risultato).
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