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Electrolux, a Susegana lo sciopero non “sfonda”. A Porcia altro lunedì di stop produttivo

Modeste le adesioni dei lavoratori allo sciopero del 26 maggio nella fabbrica veneta. A Porcia comunicata la necessità di un’altra giornata di cassa integrazione per il 5 giugno

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Adesione attorno al 20% all’Electrolux di Susegana per lo sciopero indetto per l’ultima ora di lavoro del 26 maggio, tanto che nessuna linea di produzione si è fermata.

Fonti aziendali interpretano il dato come un segnale dei lavoratori al sindacato anche rispetto alla trattativa aperta proprio a Susegana e relativa ad un imponente investimento, che supera i 100 milioni di euro, per potenziare la capacità produttiva della fabbrica, destinataria di volumi aggiuntivi provenienti dall’Ungheria, trattativa che riprenderà il 30 maggio a Mestre nel corso della riunione di coordinamento con i rappresentanti sindacali.

Direzione di fabbrica e Rsu si sono invece incontrate ieri a Porcia. Tema della riunione, la comunicazione dell’azienda sul trend dei volumi, ancora sotto la media di periodo, che impone un altra giornata di chiusura collettiva per lunedì 5 giugno. Già previsto, invece, lo stop del 29 maggio, che era stato comunicato in precedenza, così come il permanere delle 6 ore di lavoro giornaliere, anzichè 8, che dovrebbe proseguire per tutto il mese di giugno. Il 6 giugno, infine, è prevista una riunione di coordinamento dedicata in via esclusiva a Porcia, mentre all’ordine del giorno del summit di Mestre resta l’investimento a Susegana, condizionato ad un accordo con i sindacati.

e.delgiudice@gnn.it

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