Le Village punta ad espandersi: raggiunta quota 45 start up
Non si ferma l’acceleratore di imprese di Crédit Agricole, Confindustria e UniPd. Pronti ad allargare la scuderia con altre dieci iniziative ad alto tasso tecnologico
Riccardo Sandre
Raggiunge le 45 startup ma si prepara allargare la sua scuderia per lo meno ad un’altra decina di nuove aziende Le Village By Ca Triveneto.
L’acceleratore d’impresa del Nordest realizzato a Padova da Crédit Agricole Italia in partnership con Confindustria Veneto Est, Università di Padova (attraverso Fondazione UniSmart) e Parco Scientifico e Tecnologico Galileo Visionary District, continua dunque la sua espansione attirando i migliori progetti imprenditoriali negli ambiti statutari della sostenibilità, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ma anche in quelli più di frontiera. E le Village, a Padova, conta oggi su 46 abilitatori (tra questi l’ultimo ingresso che conta è quello dell’Università di Ca’ Foscari a Venezia) e 20 aziende partner (le ultime due entrate sono la veneziana Umana e AcegasApsAm-ga, la multiutility di proprietà del gruppo Hera). Un network che può far conto sui risultati economici di rilievo dell’acceleratore. «Ad un anno dall’inizio della nostra avventura» dichiara Matteo Di Biagi, direttore di Le Village by CA Triveneto «le start up residenti hanno evidenziato una crescita del fatturato di circa il 40% medio e alcune di queste hanno registrato incrementi dei ricavi di cinque o sei volte in un solo anno. Questo grazie anche al supporto di Le Village nella raccolta di capitali per la crescita. Un’attività che ha generato una raccolta aggregata di circa 6 milioni di euro tra finanziamenti e apporti in capitale delle startup da parte di Venture Capital, business angel ed altri enti pubblici o privati interessati ai temi dell'innovazione. Significativo anche il crescente interesse verso il Village registrato da parte delle aziende del territorio, che riconoscono nell’open innovation una leva strategica di sviluppo sostenibile. A testimonianza di questo interesse vanno citati gli ingressi tra i partner di due realtà strategiche come Umana e AcegasApsAmga».
L’attenzione dell’acceleratore d’impresa Le Village è sempre focalizzata alla più stretta attualità dell’innovazione. A dimostrarlo arriva anche la nuova call for start up che si chiuderà a fine mese e che riguarda le nuove imprese legate all’Intelligenza Artificiale. Una selezione che vede attualmente la partecipazione di circa 20 start up specializzate. Le candidature saranno dapprima analizzate dal team di Le Village e poi sottoposte alla valutazione del comitato di selezione a cui partecipano le aziende corporate partner del progetto sul territorio. «Crediamo sia plausibile che alla fine del nostro percorso di selezione accoglieremo tra le 10 e 15 startup in più, portando quindi la nostra scuderia intorno alle 60 nuove imprese ad alto tasso di innovazione e aggiungendo un altro ambito di competenza che riteniamo strategico per il futuro della vita economia e sociale di questo territorio» aggiunge Di Biagi. «Questa Call4StartUp va proprio nel senso di lavorare al monitoraggio di un fenomeno, quello dell’Intelligenza Artificiale, che credo sarà inarrestabile. In accordo con i nostri partner industriali abbiamo scelto di portare con noi le migliori idee, i migliori progetti e le migliori competenze presenti sul territorio per restituire a questo tessuto economico e produttivo un altro ambito di sviluppo potenzialmente esplosivo nei prossimi anni».
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